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Gli strumenti musicali erano tamburelli con sonagli e trombette. Gli Amatuas Incas erano dei grandi maestri di canto e anche dei poeti. Organizzarono anche un teatro in cui i generi principali, tranne quelli religiosi, erano le tragedie e le commedie. Venivano fatte delle manifestazioni nelle strade di Cuzco soprattutto quando il sovrano riportava una vittoria o quando si celebrava il funerale di un re.

La musica indoamericana che oggigiorno viene eseguita in certe province del Perù e della Bolivia non si è trasformata molto dal tempo degli Incas. E' una musica che esprime il carattere e la vita spirituale della civiltà; è grave e maestosa come i massicci andini, severa e malinconica come le pampas degli altipiani. La musica che accompagna le danze degli Indios è monotona dotata di una semplicità suggestiva e ricca di una dolcezza malinconica. Gli strumenti che essi conoscevano erano soltanto quelli a fiato e a percussione. Il charango, un piccolo strumento simile al mandolino è un'invenzione "moderna" dei quechua, che risale al tempo della dominazione spagnola.

Lo strumento principale è il sicu, il flauto di Pan, che veniva suonato sempre coralmente ma non all'unisono, perchè ciascun musicante riprendeva il tema del compagno, creando una progressione armonica.

Importante era anche la kena, ossia il flauto comune che poteva essere di vario materiale e di varie dimensioni.

Il tamburo indio si chiama huancara e veniva costruito in tre misure diverse.

MUSICA

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