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L'impero inca fu l'unico grande stato unitario dell'America precolombiana storicamente conosciuto. Poggiava sulla figura del sovrano assoluto, il sapa inca, e si poté mantenere grazie a lui.

Affianco al re stava la sposa legittima, che era una sorella carnale, ma oltre a lei l'inca possedeva un gran numero di concubine. La stirpe cui apparteneva l'inca regnante era originaria della piccola valle del Rio Huatanay e a tutti i maschi di questo ceppo spettava il titolo di inca. Il loro segno distintivo erano delle grosse bacchette infilate nel lobo dell'orecchio. 

L'enorme impero incaico non si mantenne soltanto per effetto della superiorità militare. L'elemento determinante fu il talento organizzativo dei capi, tutti appartenenti alla casta aristocratica, unito a un sistema amministrativo organizzato e controllato. Tutti i funzionari pubblici di grado elevato appartenevano all'alta nobiltà. I sinchi, che significa "i valorosi", rimanevano in carica solo per la durata delle operazioni belliche, poi ritornavano alla vita privata. Questa dei sinchi era una classe a sé, distinta da quella degli Incas e da quella dei QurachasIl consiglio della corona era composto di quattro altissimi dignitari, a ciascuno dei quali era affidato il governo di una zona e rappresentava l'essenza dell'apparato amministrativo.

I Qurachas erano capitribù e principi sovrani di popolazioni sottomesse dagli Incas

Il sistema sociale incaico si fondava sull'ayllu, che erano un gruppo di famiglie; parecchi ayllu formavano una tribù, una cellula sociale i cui membri erano uniti da vincoli di consanguineità. Ogni tribù disponeva di campi di proprietà comune e una quota dei prodotti spettava agli incas.   

GERARCHIA DELLA SOCIETA' 

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