




Aspetto ambientale:
Lanka è uno Stato insulare dell’Asia, nell’Oceano Indiano: si trova a sud/est dell’India e l’isola, per la sua forma particolare, è soprannominata “lacrima dell’India”.
Lo Sri Lanka, quindi, è completamente circondato dal mare. A nord/est ha il Golfo del Bengala e a nord/ovest il Golfo di Mannar e lo Stretto di Palk.
L’isola ha una forma a “pera” ed è prevalentemente pianeggiante: le uniche montagne si trovano nella parte centro-meridionale dell’isola, tra le quali il Pidurutalagala, la cima più alta dello Sri Lanka, che raggiunge i 2.520 metri di altezza.
Nel Paese ci sono molti fiumi, specie nella regione montuosa. Il più lungo è il Mahaweli Ganga, che sfocia nell’oceano Indiano, seguito dal Kelani, dal Kala Oya e dall’Aruvi Uru che scorre a nord-ovest lungo una zona arida.
La natura ricopre un ruolo di primo piano nelle attrazioni turistiche dello Sri Lanka, ricco di foreste tropicali, zone desertiche, mangrovie, parchi nazionali, cascate e fiumi suggestivi. Yala West, poi, è il più importante parco nazionale dello Sri Lanka dove vivono, orsi ed elefanti.
Clima:
Il clima è equatoriale, e nell’isola è presente una foresta equatoriale che si estende nei territori pianeggianti.
Come per l’Indonesia, vista la vicinanza con l’equatore, nello Sri Lanka non esistono le stagioni intermedie ma l’andamento climatico annuo è legato a due stagioni distinte, una secca e una umida.
I mesi più piovosi sono quelli interessati dai monsoni: da settembre a novembre e da aprile a maggio. I mesi più secchi sono quelli di gennaio e febbraio.
Gran parte del territorio ha un clima equatoriale, specie nelle pianure, con piogge molto abbondanti.
Le temperature medie oscillano tra +24 e +28°C. Il caldo è spesso afoso e appiccicaticcio.